L’indottrinamento

L’indottrinamento

Febbraio 7, 2019 0 Di admin

La lega belligerante della cultura tedesca

Dal 1928 la situazione mutò in modo sostanziale. Infatti quell’anno Alfred Rosenberg fondò la Lega belligerante per la cultura tedesca (Kampfbund für deutsche Kultur). L’organizzazione aveva lo scopo di diffondere e spesso di imporre le istanze culturali della NSDAP. Hitler guidò questo Nationalsozialistische Deutsche Arbeiterpartei, Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori. dal 1921 al 1945. L’istituzione nazista curava in particolare l’indottrinamento musicale.


Musica, canale preferenziale della propaganda

Rosenberg era convinto che proprio la cultura e soprattutto le arti visive e la musica costituissero i canali preferenziali per far penetrare la propaganda nelle case e nelle menti dei borghesi. Si voleva governare, in casa propria e di altri, con la lira, ossia la musica, e con la spada, cioé con gli eserciti. Proprio alla borghesia era rivolta l’azione della Lega che voleva illuminare i destinatari circa il delicato legame che sussisteva tra razza, nazione, arte, musica e politica.


La formazione dell’individuo

La musica aveva un ruolo preponderante e centrale. La pratica musicale attiva, suonare uno strumento o cantare in un coro svolgeva in Germania un compito essenziale nella formazione dell’individuo. Tanto da essere fenomeno istituzionale ben organizzato. E ancora oggi è così.


La scuola musicale dell’odio

Dal 1928 al 1933 il partito nazionalsocialista conquistò il potere. Una serie continua di pubblicazioni e conferenze effettuarono, anche in ambito musicale, un vero e proprio indottrinamento capillare della società tedesca. Fu una scuola dell’odio basata sui soliti temi. Nel diverso ossia nell’ebreo, nel comunista, nello straniero e nelle loro infinite varianti sociali si celava, secondo il pensiero distorto dei nazisti, il germe della corruzione tedesca.


Jazz negroide

Democratici, femministe, modernisti degenerati e divulgatori del jazz negroide, dell’arte astratta erano secondo Rosenberg gli arcidiavoli. Costoro avrebbero contagiato la nazione con il virus della decadenza. La propaganda faceva quindi propri gli slogan e le etichette (i brand), coltivando il mito del genio di natura, che però fosse, beninteso, ariano. Mozart divenne allora una icona nazista, alla pari di Wagner.

Entartete Musik, musica degenerata, manifesto nazista contro il jazz negroide
Entartete Musik, musica degenerata, manifesto nazista contro il jazz negroide

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Per l’argomento musica e razza vedi l’introduzione.

Per approfondire il tema rimandiamo ai capitoli del libro sulla musica e razza in Mozart la caduta degli dei.

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L'indottrinamento musicale
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Dal 1928 al 1933 anno della conquista del potere del partito nazionalsocialista una serie continua di pubblicazioni e conferenze effettuarono un vero e proprio indottrinamento capillare della società tedesca.
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