Quel buon diavolo di Sarastro
Nei giorni scorsi è apparso online un nuovo interessante articolo intitolato Quel diavolo di Sarastro scritto da Luca Bianchini. Lo consigliamo. Si trova all’indirizzo https://www.mozartilflautomagico.it/wp/2019/06/12/diavolo-di-sarastro/.
Il Flauto è opera unitaria?
Iinnanzi all’enigma di Sarastro, i critici s’accorgono che il libretto presenta una frattura e incolpano Mozart e Schikaneder di aver cambiato idea a metà del lavor, anche se questo è assurdo. Il personaggio di Sarastro se è cattivo all’inizio deve esserlo anche alla fine.
Luca Bianchini, coautore insieme ad Anna Trombetta del libro Mozart La caduta degli dei, approfondisce la figura di Sarastro. mago protagonista del Flauto magico di Mozart. E lo fa in modo nuovo.
Il personaggio è stato a lungo un mistero. Non ci si spiegava il perché quel saggio sia eroe negativo all’inizio dell’opera, mentre alla fine assurga come vincitore osannato dai suoi sacerdoti. Tutti, o quasi tutti ipotizzavano dovesse essere considerato sempre buono per tutta il corso dell’opera. Le cose però stanno diversamente.
L’illustre scienziato
Bianchini sostiene che la divisione dell’opera in due parti non ha senso. Ammetterla significherebbe dubitare della professionalità di Mozart e accusarlo di incoerenza.
“Questo sforzo d’esegesi è puro esercizio di speculazione, un’accusa a Mozart di superficialità e di inefficienza”.
L’immagine del mago imbroglione alle prese coi riti egiziani male si adatta a von Born che era scienziato razionalista a capo di una prestigiosa loggia viennese. I nobili Tamino e Pamina da semplici invasati che credono ciecamente nelle virtù del saggio patriarca sono promossi ad adepti dell’autentico rituale egizio di Cagliostro. Pronti a dargli ragione su ogni cosa, combatteranno per lui contro la Regina della Notte e la faranno precipitare all’inferno.
Conclusioni
La voce di Sarastro ha timbro grave ed sofferta, cromatica, saltellante. Sprofonda al grave, sempre più giù. L’unico che potrebbe somigliargli tra i personaggi mozartiani è Osmino, il cattivo del Ratto del Serraglio!
“Meno credibile ci pare che questo Sarastro sia uno dei personaggi scenici più interessanti e originali nella storia del Musikdrama, riteniamo al contrario che sia in tutto e per tutto un personaggio di cartapesta, protagonista di una specie di falso dramma mistico”.
Gli autori del nuovo libro Mozart Il Flauto magico dimostrano che l’opera è una fiaba in musica satirica che ha per oggetto Cagliostro, che allora era prigioniero della Chiesa in Vaticano. Correva l’anno 1791. Il celeberrimo Conte, creatore del rito egiziono maschile e femminile, s’era dichiarato capo indiscusso degli illuminati bavaresi. Per questo motivo Mozart ha dato a lui una voce cavernosa, ossia quella del diavolo (pensiamo al demonio della Resurrezione di Handel), mentre alla Regina della Notte la vocalità celeste che è propria degli angeli.
Leggi l’articolo completo in
https://www.mozartilflautomagico.it/wp/2019/06/12/diavolo-di-sarastro/
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Luca Bianchini, Anna Trombetta
Mozart, Il flauto magico
“Libro molto interessante! Come del resto lo sono anche gli altri pubblicati dagli stessi autori. Consigliato per chi vuole andare oltre le apparenze”
(Simone)
“Ho letto e riletto il libro, perchè non semplice e ricco di contenuti. Condivido quanto esposto dagli autori anche se su determinati aspetti preferisco tenermi ancora qualche dubbio (Bobbio docet). L’opera semplicemente espone i fatti in maniera oggettiva, ponendo il punto di vista su un gradino più alto e razionale. Non ho ancora avuto modo di leggere gli altri libri pubblicati dai due musicologi, ma sicuramente entreranno nella mia wishlist!!”
(Miranda)
